Un elenco sia pure incompleto delle pubblicazioni più risalenti che va infatti soltanto fino al 1991 è contenuto alle pp. 23-30 del v olumetto Corso Jean Monnet di Diritto agrario comunitario & invito alle V Giornate Camerti, Università di Camerino-Palazzo ducale 6-7 die. 1991.
Tale elenco fa anche rif. alla pregressa attività scientifica del prof. Capizzano presso l'Università di Milano all'epoca (1960 in poi) in cui era assistente presso la Facoltà di Giurispudenza della statale, prima con i proff. Giacomo Delitala e Giandomenico Pisapia rispettiv. in Diritto penale e procedura penale e poi a Diritto privato col prof. Rotondi e a diritto civile col prof. Cesare Grassetti fino a quando, pur conservando una mentalità interdisciplinare alla Carnelutti, ottenendo una borsa di studio ministeriale per il perfezionamento in Diritto civile - prese avvio la carriera universitaria: II prof. Capizzano, già procuratore legale dal 1963 (esame sostenuto presso la Corte d'Appello di Torino coi sigg. proff. commissari Marcelle Gallo e Giovanni Conso) lasciò successiivamente di fare l'avvocato e tramite concorso divenne Assistente Ordinario di Diritto civile presso l'Università di Camerino dove proseguì nella camera accademica prima come prof. inc. di Diritto dell'economia fondando la Rivista Diritto-Economia del cui Comitato scientifico facevano parte, tanto per fare alcuni nomi, Stefano Rodotà e Pietro Rescigno, poi come prof. stabilizzato, straordinario e ordinario scegliendo all'epoca, pur potendo incardinarsi a diritto civile, il diritto agrario come disciplina. A quest'ultima legò il suo prevalente interesse scientifico rifondandola come "scienza" del diritto agrario attraverso un percorso illuminato dalla concezione capograssiana della filosofìa come "filosofia della scienza per la vita" (e di tutte le scienze compresa quella giuridica). Non bisogna dimenticare che la concezione di Giuseppe Capograssi nasceva proprio da un'attenta riflessione durata molti anni ch'Egli aveva condotto proprio in materia di agricoltura, ricerca che venne pubblicata solo nel 1952 sulla Rivista di diritto agrario. Piace invece in questa sede ritornare al periodo pre camerte quando all'Università statale prima e poi alla Bocconi in Milano come assistente del prof. Mario Rotondi offre alla riflessione successiva, sia civilistica che penalistica, ed in particolare alla giurisprudenza su quest'ultimo versante, notevoli spunti: Così proprio in tema di diritto alla identità personale prima (1960 appena laureato) con lo scritto "L'errore sulle qualità dell'altro coinuge come causa di nullità del matrimonio (v. Riv. dir. matrimoniale e dello stato delle persone di quell'anno) e poi col saggio "La tutela del diritto al nome civile "(1962) pubblicato sulla Rivista del diritto commerciale di quell'anno. Lavori entrambi osservati e ed elogiati con lettere personali non sollecitate, il primo da Arturo Carlo Jemolo e il secondo da Walter Sigiavi. Ed infatti al tema della identità personale il Capizzano vi ritornerà con lo scritto "Ancora sull'errore sulle qualità dell'altro coniuge e sul concetto di identità personale. Raffronto col tema del divorzio", in Foro pad., 1971,1, c. 787 ss. Sul versante processualpenalistico il Capizzano con vari articoli apparsi sulle principali Riviste di quegli anni (v. ad es."Portata e limiti della legge 5 dicembre 1969 m. 932 in relazione alla garanzia difensiva del contraddittorio, in Temi,1970, p.3ss.; ibidem, p58ss. Un punto di partenza e un traguardo nell'evoluzione del processo penale ) affronterà i problemi della difesa sulla scorta dell'art.24 della Costituzione pubblicando nel 1971 un vol. sulla tematica delle garanzie del contraddittorio nella prospettiva del processo di tipo accusatorio anticipando una tematica che a distanza di anni sarebbe diventata (e lo è ancora ai nostri giorni) di grande e drammatica.