Fra le esperienze politiche: ha partecipato come osservatore alle Giornate di Firenze sugli Stati generali della Sinistra; ha partecipato quale socio fondatore al Movimento “L’Italia dei valori” impegnandosi nella campagna referendaria per l’abolizione della quota proporzionale e costituendo un Circolo tematico sull’equiparazione fra accusa e difesa nel processo penale. Ha aderito al Movimento “i Democratici” per il quale è stato candidato alle elezioni europee del 13 giugno 1999 nella circoscrizione “Sud” riportando circa 5000 voti di preferenza. E successivamente è stato candidato nel 2001 alle elezioni politiche per il Parlamento Nazionale nella lista di Democrazia Europea per il collegio n. 2 di Castrovillari (CS) riportando anche in questa occasione oltre 5000 voti di preferenza.
«Senza i miei appunti, il caro Romano lo avrebbero cacciato da Bruxelles dopo due giorni. Sono stato candidato anche con Andreotti".
E da Offida, se non dopo aver celebrato il 9 maggio '99 la V Giornata europea partirà anche la campagna elettorale per le elezioni europee che vede il prof. Capizzano candidato all'Europarlamneto per il Sud con Di Pietro e i democratici (l'asinello prodiano). Ma, una volta finita la parentesi politica (9 maggio-13 giugno'99) il prof. Capizzano è già nella sua Università marchigiana per concludere il 18 giugno 1999 assieme all'allora Presidente della Camera on. Prof. Luciano Violante il ciclo di lezioni sul Parlamento europeo che era stato inaugurato con una importante "Dichiarazione della Cattedra Jean Monnet" il 26 marzo 1999. In quell'occasione all'inaugurazione dell'"Anno del Parlamento europeo" com'era stato battezzato dalla Cattedra l'anno acc. 1998-99 aveva partecipato l'allora europarlamentare prof. Andrea Manzella.
Il tema della legalità, che il prof. Capizzano coniugava con quello della professionalità era stato avviato con Caponnetto e ora proseguiva con l'on. Eliko Veltri e Antonio Di Pietro affrontandosi il tema della "Riforma della pubblica amministrazione e delle società commerciali" nel quadro della cultura e della politica della legalità.
Quando Coponnetto morì e la stampa evidenziò la mancanza di molti politici di professione anche Capizzano insorse con Caselli e De Gennaro lamentando questa assenza in un fondo pubblicato da un settimanale calabrese.
In sostanza alla cultura - anzi alle culture - come strumento della politica il prof. Capizzano farà ricorso per accogliere più tardi all'Università di Camerino il
prof. Rocco Buttiglione e allorché da candidato alla Camera dei deputati con Andreotti e D'Antoni in Democrazia Europea per la campagna elettorale adotterà lo slogan "Fare politica facendo cultura". Il 13 giugno 2001 si sarebbe votato ma il prof. Capizzano soltanto il 9 maggio dopo essere passato da Offida per l'annuale Giornata europea partirà nuovamente per il Sud per la campagna elettorale dopo la puntata a Castrovillari del 30 aprile per ricevere Giulio Andreotti.
Nel depliants di propaganda politica per le elezioni in Calabria per la Camera dei deputati Collegio 2 di Castrovillari.
si fa anche riferimento a quella che avrebbe dovuto essere la "terza fase di un'Europa" di fronte ai nuovi pericoli e che l'attività di intrattenimento didattico (sic! tenendo presente il modo amicale e fondato sui valori della lealtà del rispetto di cui alle molteplici testimonianze) si sarebbe ispirata ai contenuti dell'omelia padre Giuseppe Agostino dal titolo "Le due città".
Non semplice propaganda, quella del prof. Capizzano ma profonde convinzioni in materia ambientale e sullo sviluppo dell'agricoltura nonché sulla integrazione fra i popoli in un'Europa che fa della "unione nelle diversità" il perno della sua polìtica culturale.
Sul tema della legalità V. anche l'intervista rilasciata dal prof. Capizzano al quotidiano "La discussione". E nella cultura della legalità rientrava la difesa della professionalità e con le molteplici iniziative riguardanti la disciplina di derivazione comunitaria della sicurezza nei cantieri mobili e temporanei lo si ribadisce sensibilizzando anche l'opinione pubblica attraverso il sito Internet della Cattedra. .