Intervista tratta dal "Il Giornale" del 21 mrzo 2004, "Cronache", pag. 14, a cura di Stefano Lorenzetto.
Oltre alle donne, che altre passioni ha nella vita?
«La politica. Sono stato uno dei fondatori dell’Italia
dei valori con Di Pietro. Poi l’ho abbandonato. Nel
’99 mi sono candidato alle europee con Prodi. Vedi
qua cosa mi scrive, su carta intestata Romano Prodi?
“Carissimo Ezio, horicevuto la tua cortese lettera e desidero ringraziarti
di cuore per le tue osservazioni...”
ecceteraeccetera. Firmato:“Con tanta amicizia,
Romano”».
Di quali osservazioni si trattava?
«Sempre stato in ottimi rapporti con Romano. Ero
suo consulente. Gratuito, eh. Guarda la data della
lettera: 22aprile 1999.Un mese prima era stato designato presidente della Commissione eeuropea.
Senza
i miei appunti l’avrebbero cacciato da Bruxelles
alsecondogiorno. Ma chi credi che abbi aavviato la
comunitarizzazione dei diritti, a cominciare da
quello agrario? E il Codice di diritto europeo chi
credi che l’abbia scritto?».
Lei.
«Bravo. E i voti che gli portavo...Ho 5 mila preferenze personali
giù al Sud. Nel 2001 mi sono candidato
alla Camera in Democrazia europea,con Andreotti
e D’Antoni. Un grande, Andreotti. Gli altri sono pigmei,
se li mette in tasca. Da qui sono passati tutti.
Tutti. Violante, Tesauro, Manzella, il ministro La
Loggia, il giudice antimafia Caponnetto, te lo ricordi?
Sempre stato un sostenitore della legalità, io.
Perché è sinonimo di professionalità. Un medico
che sicompra la laurea non sarà mai un buon medico.
Per questo voglio presentarmi alle prossime europee
».
Con chi?
«Tu che mi consigli?».
Con i moderati la vedo dura...
«Allora se non mi vuole Silvio, col centrosinistra.Ho
già pronto un partito tutto mio: il Movimento della
condivisione». Movimento mi pare azzeccato.
«Destra, sinistra...Ma piantiamola! Definizioni senza
senso. La trasversalità è ciò che conta. Due si
guardano in faccia e, più o meno, condividono quello
che si dicono. O no? Ormai il mondo si divide fra
gli amici di Gesù e gli amici del caminetto».
Non capisco.
«Quelli che vanno a farsi fotografare con Bush davanti al caminetto nello Studio ovale».
Quante ne ha viste lo Studio ovale...
«L’America non può guidare il mondo: non ha fondamento etico. Come pensi che riesca a sconfiggere
il terrorismo? Io ho teorizzato una Ue con i Paesi
del Medio Oriente e del Maghreb. È l’unico modo.
Solo che prima bisogna costruire un’autostrada
d’acqua fra Italia e Nord Africa».D’acqua?
«Per portarla dove non c’è. Mica hanno bisogno
delle auto laggiù».
Com’è finito nella Valle del Chienti?
«Avrei vinto una cattedra anche alla Sapienza di Roma.
Ma ho rifiutato. Chini sa filare, fila puru ’a ’nu
scuorpu, diciamo in Calabria. Chi sa filare, fila pure
con un legno,non ha bisogno dell’arcolaio. Qui avevo
trovato il mio habitat».