Agenda-Calendario del Corso Jean Monnet di diritto agrario comunitario (Anno. acc. 1995-96) & Decennale delle "Giornate" (17-20 maggio 1996).
Di quest'ultimo evento che compare nel titolo della Guidala festa e la Mostra del 1995 per i dieci anni di incontri, si è già ricordata la relazione inaugurale nonché l'iniziativa "legislativa" del gruppo di studio della cattedra del prof. Capizzano di riscrivere le norme del Trattato riguardanti la PAC . In questa sede si vuole ricordare che nelle Guide- consuntivo come in questa si ricordano i numerosi "Seminari Jean Monnet", a volte tenuti in altre sedi universitarie e istituzionali, che costituuiscono il vero fiore all'occhiello della complessiva attività didattica del prof. Capizzano anche se essi, nella prima pagina della Guida in oggetto e nel relativo organigramma che compare in quella pagina, sono enumerati come Seminari ad impatto globale e Seminari internazionali di San Venanzio, quest'ultimi in ricordo della festività del patrono di Camerino che giustamente sono ricordati dal Rettore dell'epoca Mario Giannella che da lì a poco diventerà Sindaco della città di Camerino come un "felice abbinamento. Accanto, infatti, alle innovazioni sul piano scientifico di cui la Cattedra andava giustamente fiera v'era anche la semplicità di veicolare la cultura in occasioni , o creandole, che valorizzassero il rapporto con la cittadinanza. Si veda al riguardo quanto dirà del prof. Capizzano un collega nato e vissuto a Camerino, il prof. Pierluigi Falaschi. Essi, Seminari Jean Monnet tout court, facevano parte integrante del "Corso Jean Monnet" come più brevemente, studenti e docenti di quella e di altre Università italiane e straniere chiamavano la complessiva attività di ricerca e la relativa didattica facente capo al prof. Capizzano. In questa "Guida" (pag.5) sono non per nulla indicati come la "struttura principale" in cui si articolava il "Corso. La partecipazione di insigni studiosi per la loro inaugurazione è stata straordinaria: è il caso ad es. dell'inaugurazione del "Corso" il 22 novembra '95 da parte del prof. Giovanni Galloni o di quella del 21 marzo 1997 da parte dell'allora avv. gen. della Corte di Giustìzia prof. Giuseppe Tesauro poi nominato presidente dell'Antitrust italiana. O la partecipazione di illustri studiosi convenuti a Camerino: è il caso ad esempio del II Seminario internazionale di S.Venanzio tenutosi il 17-19 maggio 1993 sul tema" Diritti deU'uomo,proprietà agricola e responsabilità civile nel Diritto comunitario". In questa "Guida" (p. 5) nel descrivere lo schema generale dei Seminari si capisce che essi sono davvero l'anima del Corso che, -se ne ribadisce che la struttura si articola in lezioni ufficiali e Seminari. C'era sempre il collega esterno che apportava il suo contributo, una Cattedra aperta non gelosa delle sue iniziative (al prof. Capizzano personalmente faceva piacere se le idee del "Corso" venissero riprese da altri anche senza citarne la fonte come spesso accadde. Proprio in occasione di uno di questi Seminari (che sono tantissimi e non possono essere ricordati qui) quello del 22 novembre 1995 con Pierluigi Falaschi e Giovanni Galloni la stampa locale evidenziò, oltre al numero degli studenti iscritti al Corso: duecento!) il tema ricorrente della tutela ambientale: amore per la terra e la natura DNA del Corso e personalmente del prof. Capizzano. Ed anche altri aspetti che qui occorre ricordare: "è lo stesso Corso che diventa soggetto attivo che pensa e agisce" e perciò formula e propone (e con quale grinta e autorità!: e perciò ne rivendica il ruolo di "interlocutore delle istituzioni comunitarie" di cui conosce personalmente le stesse persone che le incarnano; e di tramite per incidere sulla società civile. Le fatiche per la ricerca del prof .Capizzano, ch'Egli compie magari sacrificando intere estati, come accaduto per compiere la lettura dell'intera opera omnia di Giuseppe Capograssi e approfondirne il suo pensiero che resterà a fondamento dell'intera attività anche didattica, o che compie per ridare alla sua università e alla cittadinanza figure illustri di docenti passati come nel caso di Giacomo Venezian (cui si intitola la strada che dal vecchio Rettorato porta alla Facoltà di Giurisprudenza) che fu anche patriota illustre che morì sul Carso da combattente nel 1915 e che nella sua breve permanenza camerte come docente si innamorò di Camerino sposando una donna del posto, costituiscono occasione, come nel caso del Venezian per poter scoprire finalmente una lapide (sulla centrale piazzetta Garibaldi) al grande civilista al cospetto della cittadinanza e alla presenza di Autorità civili e anche.