EZIO CAPIZZANO - La carriera professionale
La sua carriera presso l’Università degli Studi di Camerino prende il via nel lontano 1971 e termina nel 2002, anno del suo collocamento in pensione.
Il Prof. Capizzano ha servito l’Università di Camerino anche come consigliere di amministrazione e componente del Senato accademico, in rappresentanza dei colleghi proff. Ordinari, per decenni collaborando, con le altre componenti di questo massimo organo accademico, alla crescita dell'Ateneo camerte.
La carriera professionale del Prof. Ezio Capizzano è stata caratterizzata dalla totale abnegazione dimostrata per il ruolo istituzionale che ricopriva. Ciò, unitamente alla sua fattiva apertura nei rapporti interpersonali, ne ha fatto un uomo stimato non solo sul piano scientifico ma anche a livello personale.
In qualità di Presidente del Consiglio di Corso di laurea, per decenni, ha svolto con abnegazione il suo ruolo istituzionale e anche tutoriale ricevendo nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 11 alle 13 di ogni settimana, per 3 lunghi anni, masse di studenti, sempre disponibile a prodigarsi alla loro formazione e crescita morale. Tale complessiva attività è rimasta memorabile per l'attiva partecipazione degli studenti e per l'enorme numero di studiosi ed autorità italiane e d'ogni paese d'Europa e di parte del mondo accademico di molti paesi extraeuropei convenuti a Camerino, e con la partecipazione - protrattasi fino all'ultimo seminario del 18 gennaio 2002 sul tema “Il valore delle definizioni e l’art. 1 della Legge Draghi”, seguito dalla tradizionale cena conviviale "Jean Monnet" - delle stesse autorità accademiche di Camerino, in primis il Sig. Rettore. Nonché alle sessioni di esami del 22 e 23 dello stesso mese e al Consiglio di facoltà del giorno 24 gennaio.
Un modo innovativo ed apprezzato di fare cultura quello del Prof. Capizzano, coinvolgendo in modo amicale il mondo studentesco e le altre istituzioni cittadine. Un’attività didattica che si proponeva di incidere anche sulla società civile. Il Prof. Capizzano è stato: Ordinario di Diritto agrario presso l’Università di Camerino e prof. di Diritto commerciale presso la stessa Università. Ad entrambe le discipline diede contributi scientifici notevoli tanto che l'apporto dottrinario può, senza eufemismi, essere valutato in termini di rifondazione delle medesime. L'attività economica in diritto agrario venne valorizzata attraverso la disciplina dei miglioramenti e come strumento di tutela ambientale attraverso l'agricoltura biologica anticipandosi la stessa disciplina comunitaria. Dalla pura e semplice produttività, insomma , alla produttività sociale e inoltre una liberalizzazione dei rapporti agrari col tentativo di rivalutazione dell'azienda agraria come disciplina separata dall'affitto di fondi rustici allo scopo di ridare impulso alla stessa economia agraria senza perdere di vista l'obiettivo principale del ruolo di produttore sociale dell'agricoltore moderno. Insomma un ribaltamento delle posizioni dottrinarie del passato. Passaggio, questo, dalla pura economia alla produttività sociale, che ha caratterizzato negli ultimi anni la stessa metodologia scientifica applicata al Diritto commerciale spostando l'attenzione dall'impresa - fondamento tradizionale del diritto "mercantile" - ai diritti dei consumatori nel volume destinato agli studenti del relativo corso intitolato appunto “Impresa ed azienda nel sistema dei rapporti concorrenziali e delle politiche comunitarie e la tutela del consumatore".
Una passione per la ricerca e l'insegnamento quella del prof. Capizzano (è significativo, al riguardo, il sottotitolo "Manuale per la ricerca e l'insegnamento" che compare nel vol. della Cedam "Agricoltura diritto agrario società") che, nonostante già titolare di cattedra da decenni, lo portò a "festeggiare" il trasferimento della cattedra dall'agrario al commerciale con una prolusione, come soleva farsi ai vecchi tempi, dal titolo "L'insegnamento del Diritto commerciale e del Diritto agrario integrati col Diritto comunitario" rivolta non solo agli studenti ma veicolata al mondo accademico attraverso Internet (nell'allora sito http://www.unicam.it/eventi2.htm) e diffusa nelle sue linee essenziali in uno dei consueti fondi su ItaliaOggi dell'11 dic.1999, p.1 dal titolo eloquente "Dallo statuto dell'impresa a quello dei consumatori". Insomma per gli studenti del prof.Capizzano i trattati comunitari di Mastricht e di Amsterdam non restavano solo nomi ma le innovative politiche in essi contenute, come quella ad es. a tutela dei consumatori e come espressione di principi generali di un ordinamento, quello comunitario, sovraordinato al nostro ord. Interno costituivano aspetti concreti della ricerca scientifica e dell' insegnamento. La comunitarizzazione degli insegnamenti (diritto agrario e diritto commerciale) di cui era titolare e che ebbe il riconoscimento della Commissione europea con l'attribuzione della Cattedra europea Jean Monnet, divenne un momento della didattica che riuscì a coinvolgere il mondo studentesco, capeggiato da uno degli studenti Carlo Cardarelli che ne fu un grande animatore, e ad influenzare discipline di colleghi che parteciparono con entusiasmo a tale processo di comunitarizzazione collaborando alla riuscita delle Settimane full time di diritto comunitario promosse dallo stesso Prof. Capizzano.Così l'interdisciplinarietà era vissuta concretamente con gli altri colleghi all'interno della Università di Camerino caratterizzando i rapporti interpersonali in modo positivo analogamente a quanto accadeva con gli studenti. Momenti anche amicali e non solo di colleganza che spesso si riproducevano nelle cene conviviali Jean Monnet organizzate dagli stessi studenti. Momenti questi di aggregazione col mondo studentesco cui non di rado partecipavano le stesse Autorità accademiche, dal Preside al Rettore.
Titolare, quindi, a buon diritto, della Cattedra Jean Monnet di Diritto agrario comunitario dell’Unione europea era il Prof. Capizzano studioso familiare a tutta la comunità scientifica europea. Direttore del Centro interuniversitario per lo studio del diritto agrario, comunitario e regionale (Ce.I.D.A.Co.R.). Presidente del Consiglio di Corso di laurea della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Membro del Senato accademico dell’Università di Camerino; nella stessa Università è stato per tre volte consecutive membro del Consiglio di amministrazione. Presidente dell’Asso-Forpo Europa, associazione no profit per la formazione professionale nel campo giuridico e l’occupazione giovanile1. Essa meriterebbe un lungo discorso. Si spese, questo organismo creato su iniziativa del prof. Capizzano, nell'interesse dell'Università e della formazione professionale anticipata nelle arti ccdd. liberali degli stessi studenti i quali furono di diritto (a norma di Statuto) ammessi alla frequentazione dei corsi come quello rivolto a sensibilizzare sui temi degli infortuni nei cantieri di lavoro dal titolo" Legalità e sicurezza nei cantieri edili" a cura di Ezio Capizzano e di Ubaldo Sassaroli, suo assistente. Un ulteriore segnale questo di come l'attività didattica degli insegnamenti facenti capo al prof. Capizzano si rivolgesse solidalmente anche alla società civile di cui gli stessi studenti facevano parte integrante secondo lo slogan, proprio del Corso Jean Monnet "giovani senza futuro uguale a futuro senza giovani". Furono galvanizzati da questo impegno dell'Asso-Forpo Europa che organizzò anche per loro- con la stessa formula- i Corsi di formazione per "Avvocati d'Europa". E d'altra parte occorre ricordare che gli studenti dell'Università di Camerino frequentanti i Corsi Jean Monnet avevano già una preparazione di base attraverso il volume di testo che essi conoscevano dal titolo "Profili istituzionali e principi generali del diritto comunitario" che li rendeva destinatari naturali della conoscibilità del sistema giurisdizionale a livello europeo. E quindi della necessità di coniugare la conoscenza di ogni diritto sostanziale con l’effettività della tutela dei diritti soggettivi, aspetto questo che caratterizzò la metodologia d’insegnamento del Prof. Capizzano, Non può dimenticarsi il processo simulato organizzato con la partecipazione attiva degli studenti e con la preparazione del fascicolo di causa da parte degli stessi, iniziativa che ebbe il plauso del Ministro di allora Berlinguer e a cui si interessò il Tg3 e la cittadinanza tutta. Memorabili gli intermezzi musicali degli inni dei diversi paesi d'Europa alcuni dei quali rappresentati dalle parti processuali impersonate dagli studenti che per l'occasione vestirono la toga di giudici ed avvocati generali della Corte lussemburghese.Tra le onorificenze, quelle di Membro del Consiglio della “Fondazion Jean Monnet pour l’Europe”, Losanna (Svizzera) e di Commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”. Fra le esperienze politiche: ha partecipato come osservatore alle Giornate di Firenze sugli Stati generali della Sinistra; ha partecipato quale socio fondatore al Movimento “L’Italia dei valori” impegnandosi nella campagna referendaria per l’abolizione della quota proporzionale e costituendo un Circolo tematico sull’equiparazione fra accusa e difesa nel processo penale. Ha aderito al Movimento “i Democratici” per il quale è stato candidato alle elezioni europee del 13 giugno 1999 nella circoscrizione “Sud” riportando circa 5000 voti di preferenza. E successivamente è stato candidato nel 2001 alle elezioni politiche per il Parlamento Nazionale nella lista di Democrazia Europea per il collegio n. 2 di Castrovillari (CS) riportando anche in questa occasione oltre 5000 voti di preferenza.
Il prof. Capizzano con Jacques Santer
Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Camerino
Il prof. Capizzano mentre tiene una lezione ai corsisti
Grandissima dignità riservata agli studenti del prof. Capizzano